Cardinale Bagnasco: le priorità per l’anno pastorale, cura della liturgia, adorazione eucaristica e preghiera

Tre consegne “alla diocesi” e due “ad alcune realtà particolari”: sono queste le indicazioni che il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei, ha consegnato ai fedeli presenti ieri nella cattedrale di San Lorenzo in occasione della Messa per l’inaugurazione dell’anno pastorale. La prima consegna è “la cura della liturgia che, come ricorda il Concilio, è fonte e culmine della vita cristiana” e “una comunità che trascura la fonte inaridisce se stessa”. L’invito dell’arcivescovo è di “andare alla radice del mistero eucaristico” ricordando che “la vera partecipazione non è fare qualcosa ma consegnare noi stessi alla volontà di Dio come Gesù nell’Orto degli Ulivi e sulla Croce”. La seconda consegna “riguarda la conferma dell’adorazione eucaristica settimanale in tutte le comunità cristiane” nella quale pregare, in modo particolare, “di chiedere il dono di numerose vocazioni sacerdotali e religiose”. La terza consegna indicata a tutta la diocesi riguarda “la preghiera in famiglia” perché “una famiglia che prega non cadrà mai nella disperazione, rimarrà fedele e salda, e l’educazione dei figli troverà un porto sicuro”. Le altre due consegne riguardano la missione dei giovani ai giovani “che tocca solo una parte della diocesi ma molto importante” e “la presenza nel mondo della scuola”. La consegna è di “andare al largo, di uscire incontro alle persone, e incontrare le realtà educative della società civile”.

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