Sud: Costalli (Mcl), “basta provvedimenti tampone; serve un progetto di sviluppo che punti sui giovani”

“Per il Sud basta provvedimenti tampone; serve un progetto di sviluppo che punti sui giovani”. Ad affermarlo è Carlo Costalli, presidente del Movimento cristiano lavoratori (Mcl), a margine del convegno sull’Europa del Mediterraneo e le politiche per l’ambiente e l’agricoltura, in corso a Lecce per iniziativa di Mcl, Federagri, Eza e Ipcm. “Il capitale umano e sociale del Mezzogiorno è ricco di potenzialità inespresse – osserva Costalli -. Si tratta, infatti, di una delle aree più giovani d’Europa dove, pur con alcuni limiti, Politecnici e grandi Università formano laureati di livello. Il dramma è che, se il tessuto sociale è degenerato sotto molti punti di vista, l’ambiente risulterà meno stimolante per i giovani del Meridione, meno invitante per gli stranieri, meno interessante per gli investimenti privati”. Per il Sud, secondo il presidente Mcl, serve “un progetto complessivo di sviluppo a medio termine, che sia all’insegna del merito e della responsabilità”. Occorre “un nuovo patto sociale che abbia come unico obiettivo la rinascita economica e sociale del Mezzogiorno. La politica da sola non ce la può fare: per questo occorre stabilire un’alleanza fra tutti i soggetti attivi della società, che abbia al centro l’impegno educativo. Un impegno ormai ineludibile – conclude Costalli -, che va rivolto soprattutto ai giovani e alle loro coscienze, da formare e stimolare offrendo testimonianze reali di cambiamento, senza retoriche molte volte strumentali e fini a se stesse”.

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