Scalabriniani: Stoccarda, conclusa la Scalabrini-Fest dei frutti 2016 con 280 partecipanti di 31 nazionalità diverse

Si è tenuta dal 7 al 9 ottobre, presso il Centro di spiritualità dei missionari scalabriniani a Stoccarda, in collaborazione con le missionarie secolari scalabriniane, la Scalabrini-Fest dei frutti 201. Quanto mai attuali, sostengono gli organizzatori, le parole pronunciate nel 1995 durante il primo incontro internazionale di questo tipo dall’allora vescovo di Rottenburg-Stoccarda monsignor Walter Kasper: “Siamo tutti migranti!”. “Passi di esodo con e per l’umanità migrante” il titolo dell’edizione 2016 alla quale hanno partecipato circa 280 persone di 31 nazionalità diverse fra tavole rotonde, lavori di gruppo per giovani e adulti, momenti di preghiera e celebrazione dell’Eucaristia in diverse lingue, workshop interattivi per bambini e adolescenti e un concerto con musiche e danze delle varie culture. I principali referenti sono stati monsignor Detlef Stäps, direttore dell’ufficio missionario della diocesi di Rottenburg-Stoccarda; p. Tobias Kessler, missionario scalabriniano che lavora presso l’Institut für Weltkirche und Mission di Francoforte; e la missionaria secolare scalabriniana Giulia Civitelli, medico presso il Poliambulatorio Caritas per i migranti di Roma. Sono intervenuti anche i missionari scalabriniani p. Gabriele Bortolamai (Centro di spiritualità – Stoccarda), p. Antonio Bortolamai (Porto Alegre – Brasile), p. Sandro Curotti e p. Carlo Marzoli (entrambi a Stoccarda) e don Saverio Viola (Solothurn – Svizzera).

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