“Una missione in mezzo alla gente” rilanciando “l’appello del Pontefice per la pace anche nella società italiana”. Così l’Associazione italiana dei notai cattolici (Ainc) alla vigilia dell’Assemblea generale in preparazione dell’incontro con papa Francesco. “La visione e la missione dell’Ainc – afferma il presidente Roberto Dante Cogliandro che domani presiederà l’assemblea a Roma – sono strettamente connessi con un capovolgimento del ruolo sociale che i notai in generale, e quelli cattolici in particolare, oggi devono e vogliono assumere nel contesto attuale. In mezzo alla gente, questa frase tanto cara al Pontefice è diventato oggi messaggio universale per i cattolici e per i laici”. L’Ainc, prosegue, “intende rappresentare al meglio il proprio ruolo sociale di civil servant, di professionisti al servizio della società per garantire, attraverso la professionalità e l’etica del lavoro, maggiore equilibrio sociale”. La missione dell’associazione viene realizzata attraverso operazioni di welfare alternativo come il servizio in parrocchia o nelle carceri che offre supporto agli ultimi, ai più deboli in operazioni di grande valore umano: “basti pensare – si legge in un comunicato – agli immigrati che hanno bisogno del riconoscimento dei figli o all’anziano che ha bisogno di poter disporre di una piccola eredità; dall’altro lato una costante operazione di diffusione della conoscenza e di rappresentazione della necessità di un nuovo ruolo dei professionisti”.