Anziani: Indagine Auser, 59,3% ha aiutato finanziariamente figli o nipoti

La maggioranza degli anziani intervistati (59,3%) nella ricerca dell’Auser sugli over 65 presentata oggi a Firenze, dichiara di aver aiutato finanziariamente nel corso della propria vita i propri figli o nipoti. Il 44,4% è riuscito a mettere da parte dei risparmi scegliendo prevalentemente investimenti in depositi su conto corrente (51,9%), case e immobili di proprietà (31%), fondi pensionistici (10,7%), mentre azioni, titoli di stato, obbligazioni non superano la soglia del 2-3%. Si fanno consigliare su come gestire al meglio i propri soldi (66%) in primis dalla propria banca o da figli o dai familiari. Tre intervistati su quattro si ritengono molto o abbastanza informati sui loro risparmi, mentre uno su due è sostanzialmente soddisfatto (molto o abbastanza) delle informazioni fornite dalle banche e dagli istituti finanziari gestori. Per quanto riguarda la Pubblica amministrazione, i principali interlocutori risultano essere le Asl. Poco meno della metà, il 42% degli intervistati, si è rivolto ad una Asl negli ultimi sei mesi per prenotare visite, esami diagnostici o altre prestazioni. Seguono a distanza gli uffici dell’Inps e quelli comunali. Nel 67,8% dei casi il contatto è stato fatto allo sportello, al telefono nel 32% dei casi e solo il 13% via web. Un anziano su dieci ha inoltre lamentato una serie di difficoltà quali: tempi di attesa troppo lunghi, difficoltà nel capire le procedure, operatori frettolosi o maleducati, uffici lontani e scomodi da raggiungere.

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