Usura e azzardo: mons. D’Urso (Consulta), “tra i mass-media una diffusa, colpevole indifferenza”

“È deprimente rilevare come nei riguardi dell’usura e dell’azzardo ci siano ritardi inconcepibili tra la gente, nel mondo della politica e tra i mass-media prevalentemente una diffusa, colpevole indifferenza o una scandalosa disinformazione espressa soprattutto tramite la pubblicità ingannevole”. Lo ha detto oggi durante la tavola rotonda “Usura e Azzardo, la parola ai Media”, monsignor Alberto D’Urso, presidente della Consulta nazionale antiusura “Giovanni Paolo II”. “Abbiamo voluto questo incontro intorno ai temi dell’usura e dell’azzardo perché notiamo da parte dei media una informazione non proporzionata alla gravità del fenomeno”, ha detto D’Urso. “Le vittime dell’usura sono circa un milione, le persone a rischio povertà assoluta sono circa otto milioni, i giocatori patologici oltre ottocentomila, tre milioni sono a rischio. Sono numeri che fanno impressione. Sono numeri, ma per noi vogliono dire persone ed è a queste che vogliamo prestare la nostra attenzione, tutti devono prestare la loro attenzione”, ha proseguito. D’Urso, infine, ha preannunciato che chiederà al neo presidente dell’Anci, Antonio De Caro, di coinvolgere tutti i sindaci nel contrasto al problema dell’azzardo.

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