Siria: Unicef, “5 bambini uccisi nella scuola di Daraa. Queste uccisioni devono finire”

L’Unicef condanna duramente l’attacco avvenuto ieri alla scuola primaria di “That al-Netaqeen” nella città di Daraa in cui sono morti 5 bambini, di età compresa tra i 4 e i 16 anni, mentre altri 15 sono rimasti feriti. “Il conflitto in Siria è arrivato a livelli così bassi che i bambini rischiano le loro vite anche solo per frequentare la scuola – afferma oggi in una nota -. Il cortile della scuola è stato colpito al termine di un’attività di educazione fisica”. Un attacco, prosegue, “avvenuto a poche settimane dall’inizio dell’anno scolastico” che indica “un’escalation delle violenze che si stanno verificando nel Paese. Al livello massimo della loro miseria quotidiana, ai bambini in Siria viene negato anche il diritto all’istruzione e al gioco”. “La morte e il ferimento dei bambini in Siria sono diventati una realtà quotidiana. Queste uccisioni devono finire”, conclude l’Unicef, chiedendo a tutte le parti in conflitto “di rispettare i loro obblighi secondo il diritto umanitario internazionale e di proteggere i bambini e le scuole”.

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