This content is available in English

Utero in affitto: no del Consiglio d’Europa alla maternità surrogata. Fafce, “la voce dei cittadini è stata ascolta”

La Federazione europea delle associazioni familiari cattoliche (Fafce) plaude alla decisione presa ieri dall’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa che, in seduta plenaria, ha respinto il rapporto sulla maternità surrogata presentato dalla ginecologa belga Petra De Sutter dal titolo “Diritti umani e problemi etici legati alla surrogacy”.

“È stato respinto – scrive Antoine Renard, presidente di Fafce, in un comunicato  – un testo molto ambiguo, vago su come proteggere realmente i diritti dei bambini e come combattere la maternità surrogata: i tentativi fatti per legittimare tale pratica non è riuscito in ogni fase di questo lungo procedimento”. La decisione presa ieri dal Consiglio d’Europa mette la parola fine a “un procedimento complesso iniziato due anni fa”. La Federazione accoglie questa decisione come la conferma che “le voci dei cittadini e delle ong può essere ascoltato”. Antoine Renard sottolinea a questo proposito: “È il risultato di uno sforzo congiunto di molti membri dell’Assemblea e delle voci di varie organizzazioni” che hanno lavorato insieme per attirare l’opinione pubblica su un progetto che “avrebbe potuto essere approvato, silenziosamente, aprendo la strada a tutte le forme di maternità surrogata”. Invece, il dibattito che ne è scaturito, ha ribadito che “i diritti dei bambini non possono essere separati dalla dignità delle donne e delle altre persone coinvolte nella pratica della maternità surrogata”. I risultati delle votazioni sono ora pubblicati on-line e tutti saranno in grado di vedere come i loro rappresentanti a Strasburgo hanno votato su questo importante argomento.

 

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori

Informativa sulla Privacy