(DIRE-SIR) – Giovedì 20 ottobre alle ore 10.30 viene inaugurata la mostra ”Istat. Da 90 anni connessi al Paese”. Ospitata fino al 7 gennaio 2017 nel Complesso del Vittoriano, la mostra offre un percorso dedicato ai novant’anni di storia dell’Istat e si snoda su due livelli narrativi paralleli, incentrati, da un lato, sui fatti e i protagonisti che hanno caratterizzato la vita dell’Istituto, dall’altro, su una lettura “statistica” della storia d’Italia dal 1926 ad oggi. L’Istat nasce infatti il 9 luglio 1926 e le rilevazioni condotte dall’Istituto nazionale di statistica sono fin da quel momento specchio dei cambiamenti del Paese. Al primo piano della Sala Zanardelli, i visitatori possono ripercorrere un itinerario dedicato alla storia dell’Istituto costruito attraverso documentazione d’archivio che illustra i traguardi più significativi, i censimenti, la nascita di nuove indagini e i cambiamenti epocali dettati dalle innovazioni tecnologiche e informatiche. Nel percorso sono esposti volumi di pregio (Atlanti e Annuari statistici) risalenti al periodo pre-unitario e unitario e documenti selezionati dall’Archivio storico dell’Istituto. Macchinari originali tra cui comptometer, selezionatrici e perforatrici, risalenti al periodo precedente l’informatizzazione dell’attività statistica, completano il quadro storico della mostra. Il secondo piano è dedicato agli ultimi 90 anni della storia del nostro Paese, ripercorsi attraverso pannelli infografici che descrivono le caratteristiche e i contesti, supportati da informazioni Istat, di sei diverse generazioni: quella chiamata alla ricostruzione nel secondo dopoguerra, la generazione impegnata nella conquista dei diritti sociali, la generazione del benessere economico, i giovani di fine secolo, la generazione dei cittadini europei, i nativi digitali del nuovo Millennio. A condurre il visitatore in questo percorso sono Maria, Anna, Francesca e Giulia, quattro donne che nascono in differenti periodi storici: un espediente narrativo che consente all’Istat di misurare e descrivere modelli di vita e conquiste sociali ed economiche. La mostra resta aperta dal 20 ottobre 2016 fino al 7 gennaio 2017, tutti i giorni, dalle ore 9.30 alle ore 19.00. L’ingresso è gratuito. Maggiori informazioni su: http://www.istat.it/it/archivio/191024  (www.dire.it)