Giovani e casa: Censis/Nomisma, in Italia 62,5% giovani 18-24 anni vive con genitori

Nel nostro Paese il 62,5% dei giovani tra i 18 e i 34 anni vive ancora con i genitori, con una marcata differenza tra le donne (56,9%) e gli uomini (68%) e in stridente contrasto con la media europea che si attesta al 48,1%. Lo rivela la ricerca “I giovani e la casa. La generazione dei Millennials di fronte alla questione abitativa”, promossa nel 2016 dalla Società italiana di iniziative edilizie e fondiarie (Sidief) e realizzata da Censis e Nomisma. L’indagine è stata presentata questa mattina a Roma, nel corso del convegno “Verso la casa taxi? La domanda abitativa dei giovani”, promosso dalla Sidief e dalla Banca d’Italia. Secondo Stefano Sampaolo (Censis) e Elena Molignoni (Nomisma), in Danimarca i giovani 18-34 che vivono con i genitori sono il 19,7%; il 20,1% in Finlandia; il 22,9% in Norvegia. Percentuale che si alza progressivamente in Regno unito, Olanda, Francia Germania, per toccare il 58% in Spagna. Scorporando le due fasce di età, nella classe 18-24 anni la percentuale di giovani italiani ancora in famiglia è pari al 92,6%, contro una media europea del 78,9%; nella fascia di età 25-34 anni tale quota per l’Italia scende al 48,4%, dato comunque molto elevato rispetto alla media continentale del 28,9%. Solo in Grecia, Slovacchia e Croazia si registrano percentuali più elevate. Record negativo anche per l’età media in cui ci si rende autonomi lasciando l’abitazione della famiglia di origine: con 31,2 anni per gli uomini e 28,9 anni per le donne, il nostro Paese si colloca in fondo alla classifica europea, seguito solo da Slovacchia e Croazia.

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