Scuola: Gigli (Mpv), “Miur non sia illiberale su marcia anti aborto”

“Il Miur non mostri un volto repressivo e illiberale. È inaccettabile infatti il clima intimidatorio scatenatosi a Caserta a opera della Cgil contro gli insegnanti e gli studenti che avevano partecipato alla marcia per la vita. Esso è indicativo della intolleranza con cui ormai si tenta di reprimere ogni dissenso rispetto ai temi considerati politicamente corretti”. Lo dichiara in una nota Gian Luigi Gigli, presidente del Movimento per la vita italiano (Mpv). “Il Movimento per la vita locale, tra gli organizzatori della manifestazione, ci ha confermato – sottolinea Gigli – che la partecipazione è stata assolutamente libera e che non vi è stata alcuna forzatura sugli studenti. Il Mpv nazionale, che parteciperà anche quest’anno al Festival della Vita, la cui edizione 2017 è in programma ad Aversa e Caserta a fine gennaio, esprime la propria solidarietà ai docenti e ai dirigenti scolastici che si vorrebbe ridurre al silenzio. Le scuole italiane vengono regolarmente utilizzate per favorire la colonizzazione gender e al loro interno le associazioni Lgbt svolgono ormai compiti di consulenti e docenti”. Perciò, sostiene il presidente del Mpv, “appare paradossale che sul tema dell’aborto, che per lo Stato italiano non è un diritto, ma un male da prevenire, altre associazioni non possano portare avanti un’opera educativa sulle nuove generazioni, quelle più a rischio per gravidanze indesiderate”.

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