Salute e ricerca: 70 anni de “La nostra famiglia”, bilancio di missione. “Una storia di incontri”

Presentato oggi a Milano il bilancio di missione dell’associazione “La nostra famiglia”. I numeri di questi 70 anni di attività parlano di 35mila bambini assistiti, 95 progetti di ricerca scientifica realizzati e 29 sedi distribuite sul territorio nazionale. In occasione del suo settantesimo anniversario, “La nostra famiglia” ha redatto il suo primo bilancio, un documento, spiega la presidente Luisa Minoli, “attraverso il quale raccontare il lavoro che viene svolto nei centri e negli ospedali di riabilitazione per accompagnare la vita di tanti bambini e ragazzi e delle loro famiglie”. Il bilancio di missione “relativo al 2015 illustra i dati di quanto fatto in questo anno di intenso lavoro accanto alle famiglie”. Nelle sedi dell’associazione (distribuite in sei regioni diverse) lavorano 2.442 operatori affiancati da 330 volontari. L’impegno si è tradotto nel 2015 nell’assistenza all’interno dei propri centri di riabilitazione di 35mila bambini, di cui 26.720 per trattamenti riabilitativi e 8.276 per visite specialistiche, portando avanti nel complesso 95 progetti di ricerca scientifica, i cui risultati sono stati oggetto di 146 pubblicazioni.
“Quella della Nostra famiglia – conclude Minoli – è una storia di incontri: dal primo, nel 1937, quando il fondatore beato Luigi Monza entusiasmò al suo ideale un gruppo di giovani donne, a quello nel 1950 con lo psichiatra Eugenio Medea, che contribuì a dare dignità scientifica alla riabilitazione. Fino ad arrivare ai giorni nostri e all’incontro quotidiano con tanti bambini e ragazzi che rende vivo il nostro sogno di speranza”.

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