Notai cattolici: assemblea generale il 14 ottobre a Roma in preparazione dell’incontro con il Papa

“La visione e la missione dell’Ainc sono strettamente connessi con un capovolgimento del ruolo sociale che i notai in generale, e quelli cattolici in particolare, oggi devono e vogliono assumere nel contesto attuale. In mezzo alla gente, questa frase tanto cara al Pontefice è diventato oggi messaggio universale per i cattolici e per i laici”. Lo afferma il presidente dell’Associazione italiana notai cattolici (Ainc), Roberto Dante Cogliandro, che presiederà l’assemblea convocata dal Consiglio direttivo il 14 ottobre alle 12:30 a Roma (Hotel S. Lucia Filippini). L’Ainc, spiega il presidente, “intende rappresentare al meglio il proprio ruolo sociale di civil servant, di professionisti al servizio della società per garantire, attraverso la professionalità e l’etica del lavoro, maggiore equilibrio sociale. Una visione non meramente assistenziale ma anzi di assunzione di responsabilità di chi è oggi classe dirigente”. La missione dell’associazione viene realizzata attraverso operazioni di welfare alternativo come il servizio in parrocchia o nelle carceri che offre supporto agli ultimi, ai più deboli in operazioni di grande valore umano: “basti pensare – si legge in un comunicato  – agli immigrati che hanno bisogno del riconoscimento dei figli o all’anziano che ha bisogno di poter disporre di una piccola eredità; dall’altro lato una costante operazione  di diffusione della conoscenza e di rappresentazione della necessità di un nuovo ruolo dei professionisti”.

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