Media cattolici: mons. Viganò (S. Sede) a convegno SipcaTv in Argentina, tre elementi irrinunciabili per produzioni di qualità

Passione per il vangelo, competenza tecnica e capacità creativa. Sono i tre “elementi irrinunciabili per le produzioni cattoliche” indicati da monsignor Dario Viganò, prefetto della Segreteria per le Comunicazioni sociali del Vaticano, in un videomessaggio indirizzato ai partecipanti a un incontro promosso dal 10 al 14 ottobre a Rosario, in Argentina, dal servizio SipcaTv, punto di riferimento per la produzione di audiovisivi in America Latina. “Vi state confrontando sulle produzioni televisive e i suoi vari formati. Nella Chiesa esistono modelli di tv molto differenti tra loro – ha dunque osservato Viganò –: da quelle che possiamo chiamare generaliste con un approccio cristiano a quelle propriamente devozionali, per giungere a tv che mescolano produzioni di programmi contenitori a momenti più propriamente cattolici. Difficile avere ricette vincenti e utili per tutti: ogni nazione e ogni chiesa sa compiere le scelte migliori possibili”. Mons. Viganò ha aggiunto che “anche in America latina a breve, la tv generalista perderà il suo appeal e il modo di fruirla sarà sempre più in mobilità trasformando i device mobili in veri e propri terminali di fruizione di contenuti multimediali”. Ciò che a suo avviso “sopravvivrà saranno i prodotti di qualità e qualità significa idee originali, competenze produttive e, per noi, budget limitati”. Qui l’indicazione di elementi necessari per restare nel settore: “Anzitutto la passione per il vangelo, perché la parola della misericordia giunga a ogni uomo e a ogni donna”. Il secondo elemento “per noi è la competenza tecnica che non si accontenta mai della ruotine del lavoro. La competenza non è acquisita una volta per tutte: ha bisogno di formazione, di confronto e di commistione tra professionisti cattolici e professionisti del mondo dell’intrattenimento laico”. Ultimo elemento, “la capacità creativa. Non basta pensare di avere la verità in tasca per poter affascinare lo sguardo e il cuore delle persone; è necessario avere il genio del narrare, la capacità di trovare percorsi narrativi imprevedibili. Oggi la forza delle idee è quando di più prezioso possiede una struttura”. “Questi tre elementi permetteranno alle nostre produzioni, seppure a basso costo, di confrontarsi con le produzione dei network nazionali e internazionali”.

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