E’ stata inaugurata presso il museo del Tesoro del duomo di Vigevano la mostra “Era perduto ed è stato ritrovato”. La notizia viene ripresa dal sito www.viedellabellezza.it dove si specifica che si tratta di un’esposizione in cui “venti maestri contemporanei (Menon, Feofeo, Carozzi, Tardia, Saravo, Foschi, Ambrosini, Achilli, Gheich, Ancilotto, Marchi, Protti, Della Torre, Trevisan, Fracarolo, Pirani, Tulipani, Iberti, Bonanno, Borgarelli) sono stati messi a confronto con l’immagine del Figliol Prodigo e della Misericordia, con l’obiettivo di promuovere la diffusione dell’arte sacra per riannodare il filo del dialogo tra arte e fede”. “Il museo del Tesoro del duomo di Vigevano” si legge sul sito, “custodisce dodici preziosi arazzi fiamminghi, tra i quali spiccano quelli prodotti a Bruxelles intorno al 1520 e tra le rappresentazioni si ricordano la parabola del Figliol Prodigo, Traviamento, Pentimento e Ritorno, la storia biblica di Ester, il Rifiuto di Vasti, la Scelta di Assuero ed Ester che intercede per il popolo ebraico e un episodio della Storia di Giuseppe Ebreo”. A completamento del percorso espositivo, si svolgerà un ciclo di conferenze (alle ore 21 del 28 ottobre, del 4, dell’11 e del 18 novembre) sul tema della misericordia.