(Strasburgo) L’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (Apce) torna oggi a occuparsi, per l’ennesima volta, del tema della maternità surrogata. A settembre la commissione Affari sociali dell’Assemblea aveva esaminato una nuova versione del Rapporto De Sutter avente per titolo: “Diritti dei fanciulli in relazione alla maternità di sostituzione” (progetto di risoluzione, progetto di raccomandazione, più un memorandum esplicativo). Rispetto al precedente rapporto, venivano presentate le ragioni per condannare la pratica della maternità surrogata commerciale. Prendendo poi atto della mancanza di un consenso tra gli Stati membri in materia di maternità surrogata, proponeva di dare alcune regole minime che potessero valere anche là dove la pratica è permessa. Nelle raccomandazioni si chiedeva al Comitato dei ministri di elaborare linee guida circa i problemi derivanti dalla maternità surrogata. L’obiezione di fondo sollevata al testo riguardava il fatto che con l’intento espresso di regolare si finirebbe per aprire la porta alla maternità surrogata. La riunione di settembre aveva bocciato il progetto di risoluzione, approvando però il progetto di raccomandazione.
Oggi l’argomento arriva ancora in commissione e molto probabilmente domani in aula. Si dovrebbe così votare solo sul progetto di raccomandazione, che ha un valore politico maggiore ma richiede due terzi dei voti, senza risoluzione. La commissione dovrà affrontare anche numerosi emendamenti di segno opposti. Occorre fra l’altro ricordare che in tema di materia di maternità surrogata deve ancora giungere la sentenza della Grande Chambre della Corte dei diritti dell’uomo sul caso Paradiso Campanelli.