Caritas Lombardia: Rapporto sul problema-casa. Don Visconti, “risposte diversificate al bisogno abitativo”

“A Milano, tra le 14.714 persone incontrate nei centri di ascolto della diocesi, il 15,8% presentava problemi legati all’abitazione”, segnala il Rapporto delle Caritas lombarde sulla casa illustrato oggi a Milano: si tratta di 2.329 persone, di cui 1.413 incontrate da centri Caritas del solo capoluogo. A Brescia, invece, “sono stati eseguiti 582 sfratti nel 2015 contro gli 802 del 2014 (-27%), ma questo non indica che la situazione abitativa non sia più problematica, infatti il numero delle richieste di esecuzione degli sfratti convalidati è in aumento e restano aperte questioni delicate come quelle della morosità incolpevole, dei mutui che le famiglie non riescono più a portate avanti, dei pignoramenti immobiliari”. L’indagine presenta analoghi problemi nelle altre diocesi lombarde, sia nelle più grandi, come Bergamo, sia in quelle più piccole, come Mantova, Como o Vigevano. Le diocesi di Lombardia, attraverso le Caritas, “hanno generato”, in risposta al problema della mancanza di alloggi a prezzi o affitti abbordabili, “risposte diversificate al bisogno abitativo: in alcune diocesi – ha spiegato don Claudio Visconti, delegato regionale delle Caritas della Lombardia – tali pratiche di prossimità si sono tradotte in progetti di sostegno attraverso il pagamento delle utenze e delle spese condominiali; in altre in fondi per l’erogazione di contributi economici per alleviare le situazioni di morosità incolpevole nel pagamento degli affitti; in altre ancora nella messa a disposizione di alloggi”.

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