Cardinale Bagnasco: “la grazia del Congresso eucaristico continui a segnare i nostri giorni”

“Abbiamo vissuto il Congresso eucaristico insieme, come comunità radunata nel Signore. Ognuno di noi, di voi, potrebbe raccontare il suo Congresso, i suoi pensieri, i suoi propositi”. Per questo “vorremmo che la grazia del Congresso continuasse a segnare i nostri giorni, che pensassimo che il Congresso non è concluso ma che continuasse in ciascuno di noi e nella nostra chiesa”. Così il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei, nell’omelia che ha pronunciato ieri pomeriggio durante la messa di ringraziamento per il Congresso eucaristico che si è svolta nella Cattedrale di San Lorenzo. “Tutti noi abbiamo pregato tanto – ha affermato il porporato – perché quei giorni non fossero solo un programma da svolgere ma un evento da vivere, perché fossero l’incontro vivo con il Risorto presente nel sacramento dell’Eucaristia”. “Volevamo vedere il Signore – ha proseguito – e l’abbiamo visto nella partecipazione dei fedeli, delle delegazioni provenienti dalle altre diocesi, nei vescovi e nei sacerdoti presenti, nello stuolo dei volontari, nelle istituzioni cittadine, nella disponibilità della Capitaneria di Porto, dei militari e delle forze dell’ordine, del Teatro Carlo Felice. Lo abbiamo visto nelle catechesi e nel sacramento della penitenza. L’abbiamo sperimentato e toccato con mano nelle opere di misericordia che sono la continuazione della carne sofferente del Signore”. “Tanto lavoro, tanta attenzione, tante energie – ha sottolineato ancora il cardinale – senza la forza e la luce della grazia non sarebbero state possibili”. Tra i presenti in cattedrale, gli organizzatori e molti volontari che hanno svolto servizio in quei giorni.

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