Nuovi cardinali: Tv2000, mons. Zenari “Conflitto senza regole, utilizzate come armi anche fame e sete”

“In questi anni è stato leso il diritto umanitario internazionale. Lo stesso Ban Ki-moon ha ricordato che anche la guerra ha le sue regole. Qui le parti in causa le hanno oltrepassate in maniera vistosa. Non si possono utilizzare le armi della fame e della sete con la chiusura delle forniture d’acqua, l’accesso al cibo e ai medicinali. Questo è successo ad Aleppo. E’ inaccettabile”. Lo ha detto il nunzio apostolico in Siria e nuovo cardinale annunciato da Papa Francesco, mons. Mario Zenari, in un’intervista al Tg2000, il telegiornale di Tv2000, commentando la situazione di grave instabilità del Paese. “La comunità cristiana – ha aggiunto mons. Zenari – sta soffrendo come tutti i siriani. Sono tutti sulla stessa barca. I gruppi minoritari sono più a rischio e tra questi soprattutto quello cristiano che non ha possibilità di difendersi non avendo armi a disposizione”. “Una delle ferite inferte alla comunità cristiana – ha concluso mons. Zenari – è l’inarrestabile e insanabile esodo, è un’emorragia: ad Aleppo i cristiani prima del conflitto erano 160 mila, oggi sono circa 40 mila. Questa è una ferita mortale. Queste persone continueranno ad essere cristiani ma lo faranno altrove in Paesi lontani”.

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