Compie oggi un anno il “Progetto per l’accoglienza di migranti richiedenti asilo” della Chiesa perugina affidato alla Caritas diocesana su indicazione del cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti. Il 1° ottobre 2015 giunsero a Perugia 23 giovani pakistani. “Nei primi dodici mesi di questo progetto – ricorda l’assistente sociale Stella Cerasa – i migranti-profughi ospitati sono stati un centinaio, prevalentemente giovani. Attualmente gli accolti sono ottanta provenienti da Costa d’Avorio, Gambia, Guinea, Nigeria, Pakistan e Senegal. Negli ultimi due mesi stiamo ospitando anche tre famiglie con minori giunte dal Camerun, Siria e Kurdistan iracheno”. Quattro di questi bambini sono affetti da una grave malattia e uno è stato sottoposto a trapianto di midollo con un fratellino come donatore. Nell’ottica della loro integrazione, lo scorso 29 settembre è stato firmato dall’arcidiocesi e dal Comune di Perugia un protocollo d’intesa con l’obiettivo di favorire l’inclusione sociale e l’integrazione dei migranti attraverso lo svolgimento di attività volontarie e gratuite di pubblica utilità promosse dal ministero dell’Interno. Si tratta di piccole manutenzioni di aree verdi e decoro urbano. Il primo “compleanno” del progetto verrà celebrato il prossimo 3 ottobre, “Giornata della memoria e dell’accoglienza” per ricordare tutte le vittime dell’immigrazione.