Possibilità e modalità di una rinnovata presenza dei cattolici nell’attuale fase politica sono state messe a tema in un seminario, su invito, promosso a Grottaferrata (Roma) dall’associazione “Argomenti 2000”. I lavori, spiega un comunicato, si chiudono oggi e “hanno affrontato alcune priorità dell’agenda politica: una economia solidale, l’ambiente e città in un contesto globale e i nodi critici per il futuro dell’Europa”. Sono stati inoltre presentati e discussi due documenti, uno sulle città metropolitane e l’altro in tema di referendum sulle riforme, rispetto ai quali sono state individuate alcune proposte utili per la fase attuativa. A guidare i laboratori l’economista Leonardo Becchetti e altri docenti, insieme ad una sessantina di amministratori locali, sindaci, consiglieri e assessori provenienti da Todi, Imola, Trani, Partinico, Fano, Palermo, Tortona, Napoli, Ragusa, Milano, Cosenza. La serata di ieri ha visto un confronto a più voci su: “Quali attese tra i cattolici italiani rispetto una presenza politica cristianamente ispirata”. Il seminario, il primo di una serie di incontri che si svolgeranno in altre regioni italiane, vuol essere un contributo a costruire “una presenza qualificata dei cattolici attraverso un lavoro di elaborazione culturale e politica – ha dichiarato Ernesto Preziosi, organizzatore dell’iniziativa -; di qui la scelta di lavorare ad alcuni temi esemplificativi che rendano riconoscibili i contenuti essenziali per il bene comune in questo momento storico; contenuti politici che, per noi, traducono l’ispirazione cristiana in un contesto plurale”. A Grottaferrata è emersa la volontà di rilanciare la proposta che l’associazione va facendo da anni e di sostenerne una maggiore articolazione sui territori, a partire dal lavoro di elaborazione e dall’impegno nelle amministrazioni. Si è infine valutata l’opportunità di organizzare, collegando altre aggregazioni, un incontro nazionale per un confronto tra credenti impegnati e “offrire un possibile riferimento a quanti operano sui territori spesso sperimentando solitudine e irrilevanza”.