Cile: quasi duemila universitari “in missione” nel Paese

Milleottocento giovani universitari cileni in “missione” su tutto il territorio nazionale o impegnati nella costruzione di sedici cappelle nelle periferie delle città. La Pastorale universitaria ha infatti avviato due distinti progetti, “Misión País” e “Capilla País”, che vedono protagonisti rispettivamente 1.300 e 500 giovani volontari. Tutti si sono ritrovati lo scorso 6 gennaio nel tempio nazionale di Maipù per la cerimonia di invio, presieduta dall’arcivescovo di Santiago del Cile, cardinale Ricardo Ezzati. Il progetto “Misión País” ha come obiettivo quello di valorizzare l’apporto dei giovani alla missione della Chiesa e si svolgerà in 44 zone del territorio nazionale, dalla settentrionale Arica alla meridionale Punta Arenas. Il progetto “Capilla País” si inserisce nel più ampio intento di costruire 50 cappelle nelle periferie, in onore di Papa Francesco, auspicando una sua visita apostolica nel Paese. “Queste cappelle – spiega Sofía Correa, responsabile del progetto – vogliono essere un luogo di incontro sia fisico che spirituale per le persone e trasformarsi in uno spazio per l’incontro con Dio”.

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