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Brexit: Hulsman (politologo) convinto che “la Gran Bretagna lascerà l’Ue”

La Gran Bretagna lascerà l’Unione europea. Ne è convinto John Hulsman, esperto di politica internazionale e presidente della società di consulenza di affari internazionali “John C. Hulsman Enterprises”. “La campagna a favore del Brexit sta guadagnando voti”, spiega Hulsman al Sir. “E trovo difficile immaginare che Cameron otterrà, dai suoi negoziati con gli altri leader europei, un pacchetto che possa convincere i tabloid conservatori, i giornali più letti del Regno Unito, a battersi per il sì al referendum”. Per Hulsman le trattative di Cameron sono un “fudge”, un mezzo pasticcio, che non comportano affatto un cambiamento sostanziale dell’Unione. “Liberalizzazione del mercato comune? Molti europei sono d’accordo. Evitare alla Gran Bretagna di partecipare a una unione politica europea più forte? Tutti sanno che la Gran Bretagna non la vuole. Dare ai parlamenti nazionali più influenza? Moltissimi europei già vogliono questo”, dice l’esperto. “Problematica è soltanto la sospensione dei sussidi agli immigrati perché essa viola la legislazione europea contro la discriminazione”. “Per i britannici l’Europa è sempre stata una questione contrattuale non emotiva, come per i primi sei Paesi fondatori del mercato comune europeo, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo, per i quali l’unione era un modo di uscire dalle ceneri della seconda guerra mondiale”, continua Hulsman. “Partecipiamo soltanto se ci conviene”, così “pensano i cittadini del Regno Unito”.

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