Epifania: Napoli, al monastero di Santa Chiara stasera presepe vivente

“In…canto di Natale” questo il titolo della terza edizione del presepe vivente organizzato a Napoli dalla Comunità francescana e parrocchiale di Santa Chiara in collaborazione con il Comitato “LabOratorio”. Dopo gli appuntamenti del 3 e 5 gennaio, stasera il chiostro maiolicato, il chiostrino di San Francesco e le antiche cucine del monastero si coloreranno e si riscalderanno di luci e atmosfere di un Natale di tanti anni fa ma che raggiunge ancora il cuore. I visitatori torneranno nell’antica Napoli del ‘700, tra mestieri e taverne, pastori e angeli che annunciano la venuta di Cristo. Potranno degustare prodotti tipici e lasciarsi coinvolgere da canti natalizi napoletani accompagnati dal gruppo teatrale della parrocchia “I Giullari di Dio” accompagnati dalle chitarre dei maestri Luca Bellarosa e Marco Liguori. Un viaggio tra pastori che adorano la natività nella grotta di Betlemme, accompagnati dal suono de “Gli zampognari del Vesuvio” rappresentati da Vincenzo Marasco (zampogna) e Antonio Catapano (ciaramella); un viaggio per scoprire tutto l’incanto del Natale. Visitare il presepe vivente sarà un modo, per turisti e napoletani, di conoscere lo scrigno d’arte e di storia di Santa Chiara. Il ricavato sarà interamente destinato alla riqualificazione di uno spazio del monastero per la realizzazione di un “Lab-Oratorio” per i bambini e i giovani del quartiere. L’ingresso al presepe vivente è dalle ore 17 alle 21 (il Chiostro chiude alle ore 22).

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