Editoria: don Costa (Lev), “accelerazione del dinamismo editoriale” grazie a inclusione tra enti Segreteria per la Comunicazione

“Accelerazione del dinamismo editoriale, allargamento dell’orizzonte lavorativo ed un rafforzamento della capacità interlocutoria con altri editori ed enti”. Per don Giuseppe Coste, direttore della Libreria editrice vaticana (Lev), sono questi gli sviluppi che possono giungere alla Lev dal fatto “di essere inclusa tra gli enti della Segreteria per la Comunicazione, fermo restando l’identità statutaria dell’editrice: questo è un fatto grandemente positivo”. Nell’intervista all’Ansa, don Costa ricorda che “l’aver pubblicato e fatto pubblicare opere ormai storiche di Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e ora di Papa Francesco ha interfacciato la Lev con molti editori a livello internazionale. Essere nell’agorà mediatica impone una costante verifica delle proprie capacità di comunicazione e una costante verifica contenutistica”. In questa prospettiva, aggiunge, la Lev “dovrà continuare a crescere guardando alle nuove tecnologie, verificando e selezionando costi, qualificando soprattutto il proprio personale a tutti i livelli, che è anche questo un prezioso valore aggiunto”.

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