Parlamento europeo: il 12 gennaio delegazione dei Cantori della Stella austriaci

Sternsinger incontrano il card. Christoph Schönborn

Gli 85mila Sternisinger (Cantori della Stella) austriaci che sino al 6 gennaio percorreranno le strade del Paese per cantare di porta in porta e raccogliere fondi per attività umanitarie, tradizionalmente rendono visita a vari personaggi della vita ecclesiale e politica. Dal cardinale Christoph Schönborn, che ha ricevuto i Carolers (così si chiamano i Re Magi cantanti) della parrocchia di Velm nella residenza arcivescovile di Vienna, al presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, che riceverà il 12 gennaio prossimo una delegazione internazionale di Re Magi provenienti da Austria, Germania, Svizzera, Ungheria, Slovacchia, Slovenia e Alto Adige, l’attività dei tanti Gaspare, Melchiorre e Baldassarre sino all’Epifania coinvolgerà numerose persone per aiutare chi nel mondo oggi soffre. Per il card. Schönborn l’azione dei Sternsinger è “una cosa geniale”, perché “l’idea è coinvolgente, funziona, è reale e non è vecchia”. Anche Papa Francesco ha ricevuto i Cantori della Stella a casa sua: durante la messa di Capodanno nella Basilica di San Pietro un gruppo di Carolers proveniente da Bad Ischl in Austria e da Eichstätt in Baviera ha portato le offerte all’altare, e il Papa li ha definiti “avvocati dei poveri e dei bisognosi”. Per quest’anno la destinazione delle raccolte dei Sternsinger austriaci saranno progetti missionari in India.

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