Sport e integrazione: a Figline-Incisa evento del progetto “Intercultura 2.0. La città plurale”

È fissato per domani, sabato 30 gennaio (dalle ore 18 alle ore 20 presso la palestra della Scuola media “Dante Alighieri” di Incisa, in piazza della Memoria), uno degli eventi sportivi del progetto di integrazione e inclusione sociale “Intercultura 2.0. La città plurale. Verso un nuovo umanesimo”. Il progetto era partito ufficialmente nel giugno scorso con un triangolare di calcio allo stadio di Figline. L’evento è promosso da Rerum (Rete europea risorse umane), Fondazione Migrantes, Istituto universitario Sophia, Gruppo sbandieratori dei borghi e sestieri Fiorentini, con il patrocinio del Comune di Figline e Incisa Valdarno (Firenze), dell’Associazione italiana calciatori e in collaborazione con numerose associazioni del territorio. Dunque il 30 gennaio il Fun Tennis presenterà le proprie attività, con particolare attenzione allo sport e alla disabilità. “Lo scopo di questi eventi, che culmineranno nella partita di calcio del maggio 2016 allo stadio “Del Buffa” di Figline, è quello di dare, in sinergia con le varie realtà educative coinvolte, attenzione e attuazione a quanto contenuto nella Carta dei valori del progetto Intercultura 2.0 – La città plurale”. Si tratta di un documento “che vuole contribuire – spiega una nota degli organizzatori – a far sì che attraverso lo sport e il gioco, che sono straordinari strumenti di integrazione e inclusione sociale, le reti di recinzione, che spesso dividono le persone anche negli impianti sportivi, diventino reti di amicizia, di relazione tra culture, etnie e religioni diverse”.

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