Italia-Germania: Merkel, “colloqui amichevoli”. Renzi: “Non siamo più il problema dell’Europa”

“L’Italia non è più il problema dell’Europa”. Incontrando a Berlino la cancelliera tedesca Angela Markel, per un colloquio previsto da tempo, il premier italiano Matteo Renzi ha rivendicato l’europeismo tricolore e le riforme messe in campo per ammodernare il Paese. L’Italia a suo avviso “ha voglia di fare la propria parte, come è doveroso che sia e come la storia del nostro Paese impone”. Numerosi i temi affrontati, in parte emersi durante la conferenza stampa finale: l’emergenza migratoria e la tenuta di Schengen, la situazione economica, i problemi energetici, comprese le infrastrutture Nord e Sud Stream, il rischio-Brexit inglese. Renzi ha aggiunto “Siamo in un momento delicato della storia europea. L’Italia è unita alla Germania dal desiderio di affermare un’Europa più unita e forte, che sia capace di dare risposte ai problemi” comuni. Dal canto suo Angela Merkel ha parlato di “colloqui veramente amichevoli”, che si collocano “in un momento di gradi sfide”. Quindi ha osservato sulle relazioni – parecchio tese nell’ultimo mese – tra Roma e Berlino: “C’è uno spirito europeo che ci unisce nella consapevolezza che abbiamo bisogno dell’Unione europea”. Merkel ha lodato le riforme del governo Renzi, con una particolare sottolineatura del Jobs Act. Non è escluso che Germania e Italia possano prossimamente organizzare in maniera congiunta una conferenza economica europea.

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