Diocesi: Perugia-Città della Pieve, i giovani si raccolgono attorno ai simboli della Gmg 2016

Sono attese per domani, sabato 30 gennaio, nella diocesi di Perugia-Città della Pieve, le due statue raffiguranti il Crocifisso di San Damiano e la Madonna di Loreto, i due simboli che, fin dalla Giornata mondiale della gioventù di Buenos Aires del 1987, accompagnano gli italiani a incontrare i giovani di tutto il mondo. Si tratta dei doni che i giovani italiani consegneranno a Papa Francesco e alla Chiesa polacca durante la Gmg di Cracovia del prossimo luglio. In occasione dell’evento, il servizio nazionale per la Pastorale giovanile ha organizzato un pellegrinaggio per tutta Italia delle due statue, iniziato il 29 marzo 2015, giorno della domenica delle Palme, dopo che Papa Francesco le aveva benedette durante l’udienza generale del 25 marzo. Prima tappa di questo lungo percorso è stato il Lazio, per attraversare poi tutte le regioni italiane fino a giungere in Umbria. “A Perugia – chiarisce una nota della diocesi – i due doni sosteranno in tre luoghi-simbolo della sofferenza umana e di forte richiamo soprattutto per le giovani generazioni, volendo raccogliere l’invito del Papa di recarsi nelle periferie esistenziali”. Nel primo pomeriggio di sabato saranno presso il carcere femminile, dove alcuni giovani animeranno la messa con le detenute e successivamente (ore 17.30) nella chiesa dell’Ospedale “Santa Maria della Misericordia”, per vivere insieme ai malati l’Eucaristia.

In tarda serata (ore 23.45) le due statue saranno portate dai giovani nel piazzale antistante il palasport “Evangelisti”, luogo dove ogni notte si ritrovano “schiave” tante giovani vite. La recita del Rosario in questo luogo, animata dai giovani insieme ai membri dell’associazione “Giovanni XXIII”, concluderà il pellegrinaggio dei due doni della gioventù italiana alla Gmg 2016 nel capoluogo umbro per poi proseguire verso la diocesi di Gubbio. Nel percorso di avvicinamento alla Gmg di Cracovia l’ufficio diocesano per la Pastorale giovanile ha accolto questa iniziativa “con l’obiettivo di far partecipare al cammino di preparazione alla Giornata mondiale quei giovani che per vari motivi non potranno essere presenti in Polonia”. “Anche la nostra regione dallo scorso 24 gennaio, giorno dell’arrivo delle due statue, si riunisce in preghiera attraverso il loro pellegrinaggio – commenta don Riccardo Pascolini, direttore dell’ufficio e coordinatore regionale degli oratori in Umbria –. Abbiamo accolto l’invito del servizio nazionale di Pastorale giovanile per coinvolgere tutti i giovani che vogliono vivere questo percorso spirituale in preparazione alla Gmg. Con l’icona della Madonna di Loreto e il Crocifisso di San Damiano vogliamo anche riscoprire i volti di due giovani dietro queste storie di santità, Maria e Francesco”.

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