“Chiediamo ai politici di occuparsi della famiglia reale”. Così il presidente dell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Giovanni Paolo Ramonda, intervenuto questa sera a Roma al convegno “La famiglia è una. I diritti sono per tutti”, promosso dall’associazione per la formazione alla democrazia, solidarietà e responsabilità “Italia Più”. “Oggi – ha detto – è più che mai necessaria la complementarietà tra figura paterna maschile e figura materna femminile, in particolare dopo la femminilizzazione dell’educazione”. Per Ramonda, oggi “abbiamo genitori eterni adolescenti, manca la cosiddetta fratria, la presenza di fratelli”, mentre “studi scientifici internazionali dimostrano che i bambini cresciuti in contesti privi di questa doppia presenza sono più esposti a disagio e a condotte devianti”. “Servono genitori che giocano con i loro figli, sanno anche dire loro di no” e “famiglie che sanno accompagnare i propri cari anche nella malattia”, ha aggiunto. Per questo, ha concluso, “chiediamo ai politici di occuparsi della famiglia reale”, ma la scelta riguarda più in generale “un discorso antropologico. L’auspicio è che cresciamo nel coraggio di una scelta di campo: quella di essere più umani”.