Unioni civili: Bonanni (Italia più), “garantire diritti a tutti ma famiglia è formata da un padre e una madre”

“Chiediamo responsabilità. La discussione prenda tempo, il governo ascolti le opinioni di tutti e se non si trova un accordo meglio fare un referendum. I diritti sono sacrosanti e devono essere garantiti a tutti, ma la famiglia richiesta dalla natura è quella, solida, formata da un padre e una madre” e “la paternità e la maternità non sono un diritto ma un dovere, verso il figlio e verso la società”. Ne è convinto Raffaele Bonanni, fondatore dell’Associazione per la formazione alla democrazia, solidarietà e responsabilità “Italia Più”, che ha promosso questa sera a Roma il convegno “La famiglia è una. I diritti sono per tutti”. “Nel Paese c’è un deficit di discussione – ha osservato -. Avere a cuore le sorti della famiglia è avere a cuore il bene della società intera”, per questo “è’ bene avere molti luoghi di confronto. La famiglia ha bisogno di molte cure, è stato in questi sette anni di crisi il vero ammortizzatore sociale del Paese. Andrebbe custodita come nucleo di generazione e rigenerazione della società. La proposta Cirinnà accolta a piene mani dal governo è diventata un problema principe, una forma di arroganza gravissima su temi sensibilissimi” mentre i problemi del Paese “sono altri”.

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