“Il figlio non è un diritto”. Lo ha detto Emanuela Giacobbe, docente di diritto, intervenendo oggi all’incontro organizzato dal Forum delle associazioni familiari al Senato sull’utero in affitto. La maternità surrogata è “un contratto” che può comportare “una materia sottratta alla disponibilità delle parti. La madre, infatti, non può che essere quella che partorisce”. “In uno Stato di diritto, come può lo stesso Stato ledere i diritti di una persona?”, si è chiesta Giacobbe a proposito del “mercimonio” della maternità surrogata: “Di mamma c’è n’è e ce ne dovrebbe essere una sola”.