Marcia Recanti-Loreto: “Vinci l’indifferenza e conquista la pace”

“Vinci l’indifferenza e conquista la pace”, questo il motto scelto per la sedicesima edizione della Marcia della giustizia e della pace Recanati-Loreto della in programma sabato prossimo 30 gennaio. La presentazione dell’evento si è svolta questa mattina presso il Palazzo dell’assemblea legislativa delle Marche nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il direttore della Commissione regionale della Conferenza Episcopale Marche (Cem) per il lavoro e la pastorale sociale, Mario Vichi; don Rino Ramaccioni, parroco della parrocchia Cristo Redentore di Recanati e fondatore della Marcia che ebbe inizio nel 2000, e Antonio Mastrovincenzo, presidente del Consiglio regionale, ente che ha patrocinato l’iniziativa. Obiettivo della marcia è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi delle ingiustizie e dei grandi conflitti che ci sono nel mondo. Durante il tragitto di 9 chilometri che sarà aperto a Recanati, alle 17, da don Patriciello e chiuso all’arrivo di Loreto da don Luigi Ciotti, saranno accesi cinque falò che illumineranno le testimonianze di due siriani e due sacerdoti in prima linea nelle guerre in corso in Burundi e Siria. “Ottocentomila morti in dieci anni solo in Burundi”, ha ricordato don Ramaccioni, annunciando l’invio di una lettera a Papa Francesco affinchè si parli della delicata situazione presente in Africa. “È importante che si parli di quanto sta accadendo – ha affermato don Rino – affinchè l’indifferenza non uccida di più di quanto già fanno le armi”. “Questi fatti meritano risonanza – ha detto Vichi – perchè l’indifferenza sta diventando uno dei mali di questi nostri paesi occidentali”. Prenderanno parte alla marcia numerose famiglie e giovani sensibili agli argomenti al centro della manifestazione organizzata dalla Commissione regionale Cem per il lavoro e la pastorale sociale, in collaborazione con Sermir, Sermit, Missionari Saveriani, Caritas, Azione Cattolica, Acli, Agesci, Pax Cristi, Csi e Università per la Pace. Alla marcia sono abbinati progetti di solidarietà in favore delle popolazioni martoriate dalle guerre e ognuno potrà dare il proprio supporto in maniera concreta. Da Recanati è già partita una prima missione per la Siria con beni di prima necessità. In preparazione la seconda partenza e gli organizzatori della Marcia auspicano che l’evento “diventi il microfono e la cassa di risonanaza di queste popolazioni martoriate”.

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