Diocesi: mons. Piemontese (Terni), crisi economica richiede “supplemento d’amore per le persone e l’ambiente”

“La situazione difficile sotto l’aspetto economico e sociale, in cui versa la città e tutto il nostro territorio, richiede a ciascuno un supplemento di… amore per le persone, l’ambiente e le situazioni”. Lo scrive monsignor Giuseppe Piemontese, vescovo di Terni-Narni-Amelia, nel messaggio che ogni anno, per la festa di san Valentino, patrono di Terni e della diocesi, rivolge alla cittadinanza e alla comunità ecclesiale. “In verità – osserva – i cittadini, gli amministratori, le istituzioni, le organizzazioni culturali, civili, imprenditoriali e sociali si stanno adoperando” per” una ‘operazione speranza’ che porti a superare l’attuale situazione di crisi, con progetti e iniziative di sviluppo in ogni settore”. Di qui l’invito a “stringerci attorno a San Valentino, insieme a tanti uomini e donne, specie giovani, che da ogni parte del mondo lo ricordano, lo invocano per la custodia dell’amore vero, della famiglia e delle relazioni, che sostengono l’impegno umano e civile”. Quest’anno, come negli anni passati, la festa di San Valentino è stata preparata di comune intesa tra la diocesi e l’amministrazione comunale. Quasi tutte le celebrazioni religiose si svolgeranno, come sempre, presso la basilica di San Valentino, ma quest’anno il vescovo annuncia una novità. Al termine della novena, l’urna con le spoglie del Santo “attraverserà processionalmente le vie della nostra città, passando tra le nostre case e sosterà meno di due giorni nella cattedrale di Terni, chiesa del Giubileo della Misericordia”. Un evento già ripetuto in passato e che vuole essere “invocazione di una particolare benedizione di san Valentino sulla nostra gente, sulle famiglie, provate dalla sofferenza e da tanti disagi; sui bambini, sui giovani privi di lavoro e prospettive, e ravvivare la nostra fede e la nostra testimonianza di amore”.

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