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Il presidente della Conferenza episcopale colombiana e arcivescovo di Tunja, monsignor Luis Augusto Castro Quiroga, ha tenuto ieri a Bogotá una conferenza stampa dopo l’incontro avuto con Papa Francesco in Vaticano sabato scorso. Durante il colloquio con il Santo Padre è stato fatto il punto sul processo di pace tra Governo e Farc e, in particolare, su un punto che la Chiesa colombiana pone in evidenza: quello della giustizia transazionale e delle pene alternative al carcere, sempre nell’ambito dell’accordo. “Ho personalmente ringraziato il Papa per gli interventi dei mesi scorsi, in particolare durante il viaggio a Cuba, e per il suo messaggio per la Giornata della pace. Abbiamo parlato, su sua richiesta, al Governo colombiano perché siano pensate delle pene alternative al carcere. Per giungere a una riparazione rispetto ai crimini commessi non esiste solo il carcere”. Mons. Quiroga Casto ha poi confermato che con il Papa si è parlato di un suo viaggio in Colombia nei primi mesi del 2017. “Ha manifestato un grande desiderio di venire nel nostro Paese e confidiamo nei prossimi mesi di fissare una data”. Tuttavia, il presule ha invitato a spegnere entusiasmi prematuri, dato che non esiste una data né tanto meno la lista delle città che saranno visitate da Francesco: “Il criterio sarà quello che il maggior numero possibile di colombiani possa incontrare il Papa”.