Sequestro beni rifugiati in Danimarca: Oxfam, “non togliere ai migranti la dignità”

“Togliere ai rifugiati denaro e oggetti personali significa privare persone che hanno attraversato drammi inimmaginabili del poco che gli rimane, minandone la dignità”: lo dichiara Alessandro Bechini, direttore dei programmi in Italia di Oxfam, commentando l’approvazione ieri, da parte del governo danese, di un progetto di legge che prevede la confisca ai migranti di denaro e oggetti di valore per pagare le spese dell’accoglienza e un iter più complicato e lungo per il ricongiungimento familiare. “La Danimarca confischerà i beni dei rifugiati in cambio di servizi, quelli per l’accoglienza, che devono essere loro garantiti in base al diritto internazionale umanitario”, afferma Bechini. “Si tratta di un provvedimento inaccettabile, oltre che ingiusto – conclude – contro cui è necessario opporsi ancora di più oggi, nel giorno della memoria, ricordando che un provvedimento di spoliazione dei beni personali fu attuato anche dai nazisti contro gli ebrei in uno dei periodi più bui nella storia dell’umanità”.

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