Papa Francesco: udienza, “apriamo il nostro cuore per arrivare a tutti con le opere di misericordia”

“La misericordia del Signore rende l’uomo prezioso, come una ricchezza personale che gli appartiene, che egli custodisce e in cui si compiace”. Ne è convinto il Papa, che nella parte finale della catechesi odierna ha commentato: “Sono queste le meraviglie della misericordia divina, che giunge a pieno compimento nel Signore Gesù, in quella nuova ed eterna alleanza” consumata nel suo sangue, che con il perdono distrugge il nostro peccato e ci rende definitivamente figli di Dio, gioielli preziosi nelle mani del Padre buono e misericordioso”. Francesco ha concluso l’udienza parlando ancora una volta a braccio: “E se noi siamo figli di Dio – ha detto – abbiamo questa eredità della bontà e della misericordia nei confronti degli altri”. “Chiediamo al Signore – il suo auspicio – che nell’Anno della Misericordia facciamo anche noi cose di misericordia. Apriamo il nostro cuore per arrivare a tutti con le opere di misericordia, che è l’eredità misericordiosa che Dio Padre ha avuto con noi”.

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