Diocesi: Rossano-Cariati, al via “La Vita in Cattedra”

“La Vita in Cattedra”: questo il titolo di un progetto nato in seno alla Consulta delle aggregazioni laicali della diocesi di Rossano-Cariati, su suggerimento dell’arcivescovo, monsignor Giuseppe Satriano. Il progetto si ispira alla nota pastorale sulla ‘ndrangheta “Testimoniare la verità del Vangelo” della Conferenza episcopale calabra e si articolerà in più “tappe” o incontri, di cui tre nel corrente anno pastorale, per affrontare “le sfide che la società odierna vive nell’ambito del tema generale della legalità”. A tal fine, si è pensato di far parlare “la vita”, facendola salire “in cattedra”, e di incontrare quelle realtà che “ci appartengono – si legge in una nota – anche attraverso la testimonianza di riscatto e rinascita umani e sociali di alcuni testimoni, che, con il racconto della propria esperienza, aiutino ad individuare le motivazioni profonde per un reale cambiamento”. Il primo incontro si terrà venerdì prossimo, 29 gennaio, presso la parrocchia S. Maria ad Nives di Schiavonea con interventi intervento di don Tonio Dell’Olio, responsabile Libera International, e Rocco Mangiardi. All’interno del progetto la commissione, presieduta da don Pino Straface, un concorso artistico-letterario, intitolato a Lea Garofalo, la testimone di giustizia vittima della ‘ndrangheta, che coinvolgerà le quarte classi degli Istituti Superiori della diocesi, con lo scopo di promuovere i valori della legalità e della giustizia nei giovani.

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