Unioni civili: Gandolfini, non esiste in Italia “una emergenza adozioni”

“C’è una bugia da sfatare” spesso cavalcata da quanti, parlando di bambini, affermano che “in Italia ci sia una emergenza adozioni” per cui per questi bambini anche una famiglia omogenitoriale è meglio piuttosto che non avere una famiglia. Ebbene, “non esiste in Italia una emergenza adozione che potrebbe indurre ad allargare le maglie verso le cosiddette adozioni omogenitoriali”. Ad affermarlo Massimo Gandolfini, direttore del Dipartimento di neuroscienze della Fondazione Poliambulanza, intervenuto ieri sera all’incontro “Educare i figli con mamma e papà” che si è svolto a Genova, nella cattedrale di San Lorenzo, alla presenza del cardinale Angelo Bagnasco. Le persone che portano avanti questa bugia, ha affermato, “non tengono presente la condizione fondamentale sulla quale si basa la carta internazionale del diritto del fanciullo, per la quale il bambino ha il diritto di crescere in una famiglia e di avere un padre e una madre”. “Oggi – ha spiegato Gandolfini – ci troviamo invece in una temperie culturale in cui questo diritto è stato ribaltato. Viene sottaciuto il diritto del bambino ad avere una famiglia e viene enfatizzato il diritto di una coppia, omo o eterosessuale, ad avere un figlio inventandosi una figura culturale e giuridica per la quale il figlio è un diritto”. Nel suo intervento, Gandolfini, ha inoltre spiegato gli ultimi riscontri scientifici per i quali “l’ambiente migliore per il bambino è quello nel quale esiste un genitore maschio e femmina” perché “il bambino conosce la propria personalità attraverso i due sessi”.

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