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Ucraina: nel 2016 apertura museo per commemorare le vittime di Babi Yar

(Bratislava) – Un nuovo museo verrà inaugurato quest’anno in Ucraina in occasione del 75° anniversario di uno dei più grandi eccidi legati alla storia dell’Olocausto – il massacro di Babi Yar. Durante l’occupazione nazista di Kiev nel 1941-1943, il luogo è stato teatro di esecuzioni di massa di ebrei e rom. Quasi 34.000 ebrei sono stati uccisi a colpi di arma da fuoco in soli due giorni tra il 29 e il 30 settembre 1941. Il governo ucraino ha approvato un piano d’azione per il 2016, in concomitanza con la commemorazione del 75° anniversario della tragedia, e il nuovo museo sarà parte di questo piano. “Il mondo è una realtà fragile, ecco perché è importante tramandare alle generazioni future la memoria degli errori commessi dall’umanità, affinché non si ripetano in futuro in nessuna circostanza”, ha dichiarato il sindaco di Kiev, Vitalii Klitschko. Oltre all’apertura del museo dedicato alle vittime di Babi Yar sono inoltre previsti una serie di eventi e attività in occasione dell’anniversario. A settembre, per esempio, vi sarà l’inaugurazione, presso la sede del Museo nazionale ucraino, di una mostra sul massacro di ebrei e rom e su altri crimini commessi dai nazisti durante l’occupazione di Kiev. È previsto inoltre un piano per la ristrutturazione di diversi monumenti di importanza nazionale in varie regioni del Paese.

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