Unioni civili: Agesc, diritti gay “siano garantiti con un diverso approccio normativo”. Appuntamento a Roma

“Nessuna democrazia ha il diritto, anche con il consenso più ampio, di mettere le mani sulle generazioni future. I diritti sacrosanti delle persone omossessuali devono essere garantiti con un diverso approccio normativo”. Lo sostiene Roberto Gontero, presidente dell’Associazione genitori scuole cattoliche (Agesc), in una lettera inviata ai soci per invitarli a partecipare alla manifestazione del 30 gennaio a Roma “per sostenere le buone ragioni della famiglia fondata sul matrimonio, come recita l’articolo 29 della Costituzione Italiana”. Il Comitato esecutivo nazionale, spiega Gontero, “ha deciso all’unanimità di aderire e invita tutti i nostri soci a partecipare unendosi alle altre organizzazioni che sostengono le identiche ragioni per testimoniare la bellezza della famiglia naturale, il diritto di ogni bambino ad avere un padre e una madre, l’indisponibilità della persona, l’intangibilità dell’umanità e la nostra ‘storica’ passione per la libertà e per il bene comune minacciati dal disegno di legge sulle unioni civili in discussione nel Parlamento italiano”. Per agevolare i suoi aderenti, l’Agesc ha deciso di rimborsare fino al 50% la spesa  per l’affitto dei pullman.

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