(Strasburgo) “Non ci sono problemi particolari” con Roma e “avrei parole da mettere in una lettera d’amore per l’Italia”. Scherza Jean-Claude Juncker, dopo le polemiche dei giorni scorsi, sul rapporto tra Commissione Ue e governo italiano. “Avevo detto in una conferenza stampa di alcuni giorni fa che ero rattristato per le polemiche rivolte alla Commissione. Poi non ho aggiunto altro. Ora non mi pare ci siano problemi” con il premier Renzi, “salvo dichiarazioni leggermente sopra le righe. Del resto uno scambio vivace in una democrazia non pone problemi”. Dalla sede dell’Europarlamento di Strasburgo Juncker sembra voler chiudere le polemiche dei giorni appena trascorsi. Accanto a lui c’è il presidente dell’Eurocamera, il tedesco Martin Schulz; interrogato afferma: “Tra Italia e Unione europea” ogni questione può essere chiarita “mediante l’ascolto reciproco. Del resto il dibattito è il sale della democrazia”.