Papa Francesco è stato ufficialmente invitato a visitare il Pontificio Collegio Scozzese a Roma quest’anno, in occasione della celebrazione dei 400 anni della sua fondazione . “Il Pontificio collegio scozzese – dice l’arcivescovo Leo Cushley di St Andrews e Edimburgo – ha una storia davvero notevole e, quindi, sarebbe meraviglioso se Papa Francesco potesse unirsi a noi per celebrare quel passato guardando al futuro con grande fiducia nel Signore”. Il Collegio a Roma fu fondato nel 1600 da Clemente VIII per dare una formazione ai giovani cattolici scozzesi che, a causa delle leggi contro i cattolici, non potevano ricevere  in loco una educazione cattolica. Il 10 marzo 1616 sedici studenti cominciarono a studiare presso il Collegio per prepararsi a diventare sacerdoti. “Sono sicuro che la presenza del Santo Padre – dice oggi don Daniele Fitzpatrick, rettore del Collegio – sarebbe una grande benedizione, un motivo di incoraggiamento per i nostri seminaristi e una fonte di ispirazione per altri giovani a unirsi a loro qui a Roma”. Cushley ha rivolto l’invito al Papa a nome della Conferenza episcopale della Scozia e del Pontificio collegio durante un’udienza privata con Papa Francesco avvenuta  il 18 gennaio scorso e durata 40 minuti. Nel corso dell’udienza – si legge in un comunicato diffuso oggi – si è parlato anche di “una vasta gamma di questioni”.