Parlamento Ue: meno zuccheri in alimenti trasformati per neonati. “Allattamento al seno per i primi sei mesi”

L'eurodeputato britannico Keith Taylor (foto SIR/PE)

(Strasburgo) Il Parlamento europeo respinge una proposta legislativa della Commissione sulle norme comunitarie che permetterebbero agli alimenti per i bambini di continuare a contenere fino a tre volte più zucchero di quanto raccomandato dall’Organizzazione mondiale della sanità, “poiché non sono in grado di proteggere i lattanti e i bambini dall’obesità”. I deputati chiedono quindi la riduzione del limite di tenore di zucchero per soddisfare le raccomandazioni dell’Oms. Il relatore, il verde britannico Keith Taylor, ha dichiarato: “Il voto di oggi rappresenta un passo importante nel contribuire a garantire che le norme Ue in materia di alimenti per bambini siano progettate tenendo nella massima considerazione la loro salute”. Un eccesso di zuccheri nel latte artificiale e altri alimenti “avrebbe contribuito all’incremento dell’obesità infantile e potrebbe influenzare le preferenze di alimentari dei bambini”. I deputati ribadiscono che “etichettatura e commercializzazione di alimenti trasformati per bambini dovrebbero specificare chiaramente che tali prodotti non sono adeguati ai lattanti al di sotto dei sei mesi di vita e non dovrebbe pregiudicare la raccomandazione” dell’Oms “di un esclusivo allattamento al seno per i primi sei mesi”. Sull’Ue si erano registrate pressioni delle lobby delle multinazionali del settore.

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