Papa Francesco: mail a catechista impegnata in lotte popolari contro la Monsanto

Papa Francesco ha inviato una mail, in data 16 gennaio 2016, a una giovane catechista e attivista argentina di Malvinas Argentinas, una cittadina nella provincia di Córdoba, per assicurare la sua “preghiera e benedizione” riguardo alle lotte della popolazione per impedire la costruzione dell’impianto più grande del mondo per trasformare il mais transgenico prodotto dalla multinazionale Monsanto. “Grazie per la sua lettera e per tutto il bene che sta facendo – scrive il Papa a Vanesa Sartori in una nota pervenuta al Sir dalla Fondazione Alameda -. A lei, alla sua famiglia e alla comunità parrocchiale di Malvinas Argentinas invio sicuramente la mia preghiera e benedizione. Che Dio vi benedica e la Vergine Santa vi aiuti e, per favore, non dimenticate di pregare per me. Cordialmente, Francesco”.

La lunga lettera di Vanesa Sartori, 29 anni, psicologa e madre di una bimba di 4 anni, è stata inviata al Papa il 10 gennaio 2016. Riassume tutte le fatiche di una lotta che dura da due anni e mezzo contro l’intenzione della Monsanto di installare a Malvinas Argentinas “l’impianto più grande del mondo per trasformare il mais transgenico, a 900 metri dalle nostre case e scuole”. La lotta popolare è iniziata nel 2012, nel 2014 la giustizia argentina ha bloccato la costruzione dell’impianto perchè violava la legge nazionale ambientale. “Non è necessario ricordare chi è Monsanto – scrive la catechista al Papa -, basta solo dire che è una delle imprese che ha più distrutto e inquinato il pianeta, facendo ammalare centinaia di persone, uccidendone migliaia, corrompendo governi e occultando informazioni sui reali effetti dei suoi prodotti”.  Il prossimo mese di febbraio, ricorda, Monsanto ha intenzione di presentare un altro studio di impatto ambientale, visto che il precedente era stato bocciato. “Era stato approvato in maniera illegale e noi lo denunciammo – spiega l’attivista -, i responsabili furono rimossi dall’incarico. Ora sono tornati al lavoro, tutti in ruoli gerarchici molto importanti. Siamo convinti che si stia preparando il terreno sociale, politico ed economico per la seconda volta”. Secondo Vanesa Sartori anche la nuova situazione politica nazionale non promette bene: “La vicepresidente ha annunciato che saranno represse tutte le proteste sociali”, inoltre “un dirigente di Monsanto è l’attuale ministro dell’agricoltura”. La catechista ringrazia il Papa per la sua enciclica “Laudato sì” e il suo incoraggiamento ad impegnarsi per la tutela dell’ambiente. Conclude chiedendo preghiere “per la nostra città, i nostri governanti, ciascuno di noi e in modo speciale per lo sviluppo del conflitto con la Monsanto”.

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