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Bulgaria: allarme freddo. Centro Caritas di Russe ospita i senzatetto. Nicolov: “Non abbiamo cibo a sufficienza”

Senzatetto ospitati dal centro di accoglienza Il buon samaritano di Russe

(Sofia) Allarme freddo oggi in Bulgaria, con allerta per le temperature glaciali da parte dell’Istituto per la meteorologia e l’idrologia presso l’Accademia delle scienze. Meno 15 gradi questa mattina a Sofia, mentre nella città di Russe, sul Danubio, il termometro ha raggiunto –17°. Tra le persone a rischio, i senzatetto che hanno sovraffollato il centro di accoglienza “Il Buon samaritano” di Russe, l’unica struttura ricettiva nella zona, amministrata della Caritas. “Siamo strapieni, abbiamo superato la capacità ricettiva del 20%”, racconta Martin Nicolov, direttore del centro. Per poter accogliere più persone, è stato allestito il secondo piano della ex scuola, sede del centro, con letti, materassi e coperte calde. Il Comune invece ha provveduto alla legna per il riscaldamento. Secondo il direttore, “viste le previsioni del perdurare del freddo, gli aspiranti per un alloggio aumenteranno ancora”. Un problema rimane quello dei pasti, perché le risorse non bastano per distribuire un piatto caldo a tutti i presenti. “Dall’inizio del 2015 il nostro budget finanziato dal Comune di Russe è ridotto del 60%”, spiega Nicolov, che grazie a offerte e donazioni riesce a dar da mangiare almeno ai più bisognosi. Negli ultimi giorni, in seguito alle forti nevicate (oltre i 50 centimetri nella zona) sono state ospitate anche persone con le auto bloccate per strada.

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