Volontariato: venerdì 22 gennaio s’inaugura il nuovo Centro studi nazionale delle Misericordie

Verrà inaugurato venerdì 22 gennaio alle 11.30 presso il polo “Lionello Bonfanti” di Incisa Val d’Arno (Fi) il nuovo Centro studi nazionale delle Misericordie “Alfredo Merlini”. Si tratta di “una vera e propria ‘Accademia della reciprocità e del dono’ – si legge in una nota – che nasce con lo scopo di analizzare i caratteri essenziali che il volontariato ha assunto nella realtà sociale e approfondire le dinamiche di trasformazione che lo hanno attraversato e lo stanno attraversando e che implicano una riflessione sugli orizzonti e sugli sviluppi futuri del fenomeno”. “Abbiamo deciso di intitolare il Centro studi al confratello Alfredo Merlini”, spiega Roberto Trucchi, presidente della Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia. Merlini era originario del Valdarno e fu “presidente della Confederazione in un’epoca di grande crescita per le Misericordie, tra il 1963 e il 1985”, continua Trucchi, per il quale “di crescita si parla anche oggi, perché il Centro nasce proprio come strumento di sviluppo non solo per tutto il movimento ma anche per il contesto sociale generale, a cui potrà certamente portare un contributo scientifico e culturale importante”. Luigino Bruni è stato chiamato a coordinare il comitato scientifico del Centro che, in attesa di future integrazioni, è composto da Stefano Zamagni, Mauro Magatti e suor Alessandra Smerilli. Nel pomeriggio di venerdì 22, alle 14, si terrà il primo incontro intitolato “Dono e reciprocità”. Dopo la meditazione spirituale di monsignor Franco Agostinelli, correttore nazionale delle Misericordie, si confronteranno Luigino Bruni e suor Alessandra Smerilli.

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