Vita consacrata: mons. Carballo (Civcsva), “questo anno è stato un momento di grazia”

L’Anno della vita consacrata, che sta per concludersi, “per i consacrati è stato, senza dubbio, kairòs, un momento di grazia”. È quanto afferma, in un’intervista a “L’Osservatore Romano”, monsignor José Rodríguez Carballo, segretario della Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica (Civcsva). “Grazie al magistero di Papa Francesco – spiega – questo Anno è stato anche una nuova opportunità affinché la vita consacrata continui a uscire dai propri ‘nidi’, abbandoni l’autoreferenzialità e, con rinnovato ardore, cammini verso le periferie esistenziali e verso le avanguardie della missione ai vicini e ai lontani”. Per mons. Carballo, “inoltre è stato anche un’occasione per approfondire la teologia della vita consacrata e il posto che essa occupa nella Chiesa, popolo di Dio” e “un momento bello e importante di reciproca conoscenza e di collaborazione nei diversi campi di missione tra istituti diversi”. “Anche per il resto del popolo di Dio – aggiunge il segretario Civcsva – è stato un tempo di grazia che ha reso possibile una più profonda conoscenza, una cordiale accoglienza e una più profonda stima della consacrazione”. Per mons. Carballo, c’è stata una risposta “molto entusiasta” e “positiva” per i numerosi eventi organizzati nel mondo e va sottolineata “l’accoglienza piena di gratitudine e di grande desiderio di approfondimento delle Lettere circolari pubblicate dalla Congregazione: Rallegratevi, Scrutate, Contemplate”.

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