Unioni civili: Ainc, “accogliamo” appello card. Bagnasco. Il 30 gennaio in piazza a Roma

“È il momento di far sentire la nostra voce perché la famiglia è il fulcro centrale della nostra società e bisogna evitare fughe in avanti che rischiano di mettere in discussione un istituto sul quale da sempre si fonda l’equilibrio del nostro paese”. Lo afferma l’Associazione italiana notai cattolici (Ainc) con riferimento all’ormai prossimo inizio dell’esame al Senato (28 gennaio) del ddl Cirinnà sulle unioni civili, annunciando in un comunicato la propria partecipazione alla manifestazione in programma il 30 gennaio a Roma e accogliendo “l’appello lanciato dal cardinale Bagnasco”. Per i Notai cattolici, “sono necessarie regolamentazioni di situazioni come le unioni civili ma su alcuni aspetti della riforma, come le adozioni da parte delle coppie omosessuali, occorre fare grande attenzione. La tutela di soggetti deboli come i bambini rappresenta anche per noi professionisti cattolici una questione prioritaria sulla quale non si possono fare mediazioni o accordi di basso profilo. Diventa invece urgente rilanciare politiche per le famiglie certamente più urgenti in questo momento”. “Accogliamo in tal senso – conclude la nota – l’appello lanciato dal cardinale Bagnasco affinché il Parlamento si occupi di questioni di maggiore e diffuso interesse per gli italiani”.

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