Germania: rifugiati, la Chiesa tedesca sostiene la linea dell’accoglienza

La Chiesa tedesca sta offrendo una risposta meditata e a diversi livelli al nuovo clima di xenofobia e opposizione populista nei confronti dei rifugiati e della politica della cancelliera Merkel, supportata ampiamente dalla Conferenza episcopale tedesca. In tutte le diocesi tedesche, dove il numero dei rifugiati accolti aumenta di giorno in giorno nelle strutture ecclesiali e nelle comunità civili, i gesti semplici di accoglienza e le testimonianze quotidiane non si contano. Il vescovo di Rottenburg-Stuttgart, mons. Gebhard Fürst, ha messo in atto una serie di incontri con le diverse comunità di provenienza dei profughi accolti: per la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, mons. Fürst ha incontrato, presso la casa Martinus della Caritas, i rifugiati siriani, confermando loro l’impegno e il “sostegno per l’offerta di una vita di pace”. L’arcivescovo di Berlino, mons. Rainer Koch, ha invece dedicato una visita speciale ai rifugiati omosessuali che “pagano oltre alle ferite della violenza di guerra anche l’esclusione delle proprie comunità d’origine”. Mons. Koch ha descritto la conversazione come “impressionante e commovente” e ha annunciato un impegno particolare della Chiesa berlinese attraverso la Caritas locale per i problemi particolari di questi profughi.

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